La musica e la voce di Neil Young, dolce e triste nello stesso tempo, è perfetta per seguirmi nel ricordo di te.
'...È un sogno, solo un sogno…'
Sono vicino a te, e rivivo i momenti sereni della tua vita, pieni delle passioni che ti hanno accompagnato.
E ti rivedo in un bosco in montagna, ti piaceva camminare lungo i sentieri insieme ad Anto, e fermarti ad abbracciare gli alberi enormi che incontravi.
Ti rivedo lassù, in alto sulla cima del monte, e guardo il tuo viso soddisfatto.
Poi ritornavi a casa, con il terrazzo pieno dei fiori che la mamma amava curare. La vostra ultima casa, e lei era lì, quasi avvolta dal verde intorno.
E la musica tua compagna di vita, e gli amici con cui dividevi questa grande passione.
Tutto per te era iniziato nella grande casa del paese sul lago d'Iseo dove abbiamo abitato per anni, e hai scorrazzato felice con la tua moto-cross sui monti intorno.
Ma i tuoi pensieri ti portavano in una direzione nuova: nella piccola rimessa in fondo al prato, ti dedicavi alla tua passione, la musica e lo studio della batteria.
È iniziata così la tua nuova avventura, sicuro e determinato.
Ti rivedo nell'aula dove frequentavi ragioneria e sui banchi di scuola nel paese dove siamo nati.
Ed io con te, piccolo fratellino arrivato in famiglia, ti stringo a me e ti proteggo.
In questi giorni sono spesso a casa, giù in città, e quando arrivo ti affacci dalla porta-finestra di camera tua per salutarmi, come facevi sempre, mentre il terrazzo di casa è pieno dei gerani rossi della mamma , ma
...è un sogno, è solo un sogno…