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I luoghi

La città era ancora quella del primo novecento con il centro storico delimitato a sud dalla ferrovia asburgica Milano-Trieste, che separava la città dalla campagna. La strada che avrebbe dato il nome al quartiere era un viottolo di campagna non asfaltato, creato da poco in zona agricola: collegava a ovest la località dei Pilastroni (dove c’era il manicomio come lo si chiamava all’epoca) e da dove passava il tram per Soncino. A est arrivava alla Centrale Comunale del latte. In città si giungeva dai Pilastroni, per via Corsica, o dalla Centrale del latte per via Cremona.
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