Cenni
storico-descrittivi:
situato in posizione isolata a meridione del monte Rodendone, su un
percorso di collegamento fra la Val Trompia, il lago d'Iseo e la Val Camonica, il
complesso è costituito da un edificio a due piani ricostruito agli inizi dell'Ottocento,
con annessa una chiesetta con porta murata.
Un bastione rettangolare terrapienato con due torri scarpate a tre
piani (una delle quali è in cattive condizioni di conservazione) difende l'edificio.
Questa parte del complesso, con i locali sotterranei, risale alla prima metà del XVI
secolo e venne fatta costruire dai Federici di Pisogne. Vi dimorò Camilla Federici che ne
fece una base per il controllo del traffico delle merci verso Pisogne e il lago d'Iseo.
Alla fine del Seicento divenne possesso dei Rampinelli che a loro volta
intorno al 1770 la vendettero, insieme ai boschi e ai prati circostanti, ai fratelli
Carlo, Battista, Giuseppe e Caterina Moretti.
La Palazzina è attualmente proprietà della medesima famiglia. |