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INDICE

pag. 1

Inizio
pag. 2

Una vita dura
pag. 3

Angela e Adele
pag. 4

La scuola
il lavoro
pag. 5

Gli anni della gioventù
pag. 6

Il fascismo
pag. 7

Si fidanzano
pag. 8

Inizia la guerra
I lutti
pag. 9

Gli anni di guerra
pag. 10

L'8 settembre '43
pag. 11

gli anni bui
pag. 12

Un'azione azzardata
pag. 13

la pace e il matrimonio
pag. 14

verso la normalità
pag. 15
La storia continua

Parte Prima

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Poche settimane dopo cade il 25 aprile '45: l'insurrezione nazionale.
Le notizie che arrivano dalla città sono confortanti, le formazioni partigiane hanno occupato i centri nevralgici del potere ed i tedeschi e i repubblichini o si arrendono o sono in fuga verso le valli. Per Gardone le ore più drammatiche scorrono il giorno successivo.

Ci sono sparatorie un po' dovunque, colonne di tedeschi che cercano di raggiungere la val Sabbia da Lodrino, avanzano con le armi spianate e non esitano a far fuoco sui civili, la fabbrica d'armi è presidiata dai tedeschi intenzionati a farla saltare, ma la convinzione è che siamo all'epilogo del periodo più drammatico che la storia d'Italia abbia mai conosciuto e l'euforia esplode.

Il Comitato di Liberazione Nazionale si insedia in municipio e inizia il tempo della resa dei conti che il CLN riuscirà a limitare nelle sue manifestazioni più efferate.

Anche Gianni, essendo un impiegato pubblico, viene chiamato a rendere conto dei suoi trascorsi nella gioventù del littorio.
Alla domanda sarcastica, "mi sai dire chi è questo?", che un commissario del popolo gli pone porgendogli la fotografia che lo ritrae in camicia nera inquadrato in un manipolo, dopo un attimo di esitazione risponde tranquillo "sono io", ma aggiunge subito, indicando un altro presente nella stessa immagine, "e questo non è uno dei tuoi comandanti?".

Ernelia non subisce nessun "processo", ma qualche tempo dopo qualcuno riferirà che il CNL aveva preso in considerazione la possibilità di punirla per la "spiata" fatta ai carabinieri durante la visita del gruppo di operai della TODT passati alla resistenza.
Solo per la testimonianza di molti partigiani che confermarono l'aiuto ricevuto da parte de "la pesa" nel rifornire di tabacco e sale le formazioni che agivano sul territorio, ogni provvedimento a carico di Ernelia fu annullato.

Finalmente un futuro appare possibile e un anno dopo, l'11 maggio del '46, Ernelia e Gianni si sposano.

Cliccare sull'immagine per vedere l'album delle nozze

(Cliccare sull'immagine di sinistra per vedere l'album delle nozze e sull'immagine di destra per i nomi dei presenti nella fotografia)