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INDICE

pag. 1

Antonello
pag. 2

La famiglia si allarga
pag. 3

Adele
pag. 4

la vita di ogni giorno
pag. 5

problemi
di
sartoria
pag. 6

I "sensa
crapa"
pag. 7

Le
vacanze
pag. 8

L'avventura
pag. 9

Caregno
pag. 10

la caccia

pag. 11

I bimbi crescono
pag. 12

Il mare
pag. 13

La televisione
pag. 14

Inizia la rivoluzione

Parte Prima

Parte Seconda


 
 


In questo "piccolo mondo antico" irrompe la televisione e le serate, le domeniche sono scandite dagli appuntamenti televisivi: "Lascia o raddoppia", "il musichiere" e per i piccoli "La TV dei ragazzi". Gli avvenimenti intorno ai quali prima d'allora si creava una grande aspettativa avevano scadenze annuali: la festa del Redentore, la Madonna del castello, santa Lucia, Natale, Pasqua e così via, ora, con la televisione, ogni settimana si attende con ansia il programma più seguito. Inizialmente Ernelia e Gianni sono invitati con la famiglia a casa di amici o si riuniscono al bar del rione che prontamente si è munito di un apparecchio televisivo, ma l'interesse per sempre più nuovi programmi e le continue richieste dei figli convincono Gianni ad acquistarne uno.

Non è il primo cedimento alla tecnologia già due importanti elettrodomestici erano entrati in famiglia: il frigorifero e la lavatrice.
Il primo permetterà di riporre in soffitta "la moscaröla" permettendo di fare la spesa con minor frequenza, di quantitativi da conservare per tempi più lunghi; e ridurrà della metà il lavoro dell'ambulante che riforniva di ghiaccio e di torba gran parte delle famiglie del paese. L'arrivo del metanodotto completerà l'opera e del richiamo del venditore, dell'accorrere delle donne con le gerle nessuno se ne ricorderà più.
Il secondo, la lavatrice, metterà in soffitta mastelli e bollitori, la lavandaia diventerà una figura relegata per pochi anni ancora nei sussidiari della scuola elementare, e i lavatoi lungo le sponde del Mella o della "Sariola" rimarranno desolatamente deserti e più tardi definitivamente demoliti.

A completare il quadro di un inevitabile cambiamento nelle abitudini di vita della famiglia sarà l'acquisto, a metà anni sessanta, dell'automobile: la "famosa" Volkswagen rossa dello "zio Gianni" e il conseguimento nello stesso anno della patente di guida da parte di Gianni e di Antonello: due generazioni a confronto!!!!.

Ernelia che fino ad allora era stata la principale beneficiaria del progresso tecnologico, guarda con una certa perplessità all'acquisto di "quella" vettura avvenuto senza una discussione dalla sera alla mattina. La notizia le viene data a tavola con un laconico: - ieri sera ho comprato una Volkswagen, è quasi nuova, questa sera ce la portano in cortile - .
E la sera la guardano dall'alto del balcone, con un poco di pudore, e sembra riempire il cortile con il suo fiammante color rosso. È un macchina inusuale con i parafanghi sporgenti i paraurti cromati e mastodontici, ma soprattutto con quel colore sfolgorante.
Gianni non ha ancora la patente e Antonello compirà i diciotto anni fra qualche mese, nel frattempo viene richiesto a Sergio, ogni tanto, di tenerla in movimento portando a spasso la famiglia. E Antonello ne approfitta subito convincendo Sergio ad utilizzare "la rossa" le domeniche d'inverno quando, per raggiungere i campi da sci della Pontagna, si saliva a Pezzoro iniziando così la pratica di uno sport che con alti e bassi non abbandonerà più.

 
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