Una vecchia canzone dice ". i figli crescono, le mamme imbiancano.". I figli di Ernelia e Gianni crescono e cominciano ad andare a scuola, le mamme non imbiancano più perché spesso si tingono i capelli.
Antonello non ama leggere, ma sa disegnare molto bene, e si alza volentieri il mattino per andare alla messa della scuola dove in combutta con mezza classe spera di incontrare una bella bambina bionda con due occhi azzurrissimi. Avrà anche una breve parentesi da chierichetto, ma dopo essere stato lasciato solo a servire messa prima, alle 6 del mattino in pieno inverno, per ben tre volte di seguito, con il consenso della mamma, restituirà la "cotta".
Maria Angela non ama alzarsi presto e quindi perde costantemente la messa della scuola con la giustificazione che essendo una bambina verrà accompagnata dal papà che va in ufficio proprio alla stessa ora del suono della campanella. La fortuna vuole che il municipio si trovi di fronte alla scuola elementare.
Sono anni tutto sommato sereni, Ernelia educa i figli ad un misurato "timor di dio" e al rispetto dei precetti della chiesa e ne è ripagata. La domenica dopo la messa c'è "l'adunanza" dei piccoli dell'azione cattolica il pomeriggio la frequenza al catechismo è obbligatoria e il mese di maggio tutte le sere il rosario alla chiesa del convento. Dopo catechismo si recano in visita alle nonne.
Una volta dalla nonna Angela dove ci sono Tiziano e Nadia coetanei di Antonello e Maria Angela, complici e antagonisti nella gara a conquistare i favori della nonna e della zia Gisella che si concretizzano in razione supplementare di palline di "gomma americana" e di gelato.
Un'altra dalla nonna Adele che abita nella parte più antica del paese con la figlia Nilde e i nipoti Sergio e Tino già grandi e il solo arrivarci è un'avventura: tutto intorno sa di mistero tra vicoli, erte scalinate, boschi incombenti sovrastati dalla sagoma del santuario di S. Rocco.
Antonello ne è affascinato, ma soprattutto ammira questi due cugini con il pallino della meccanica e delle costruzioni.
Adele nel frattempo si è fidanzata con Piero poco prima che partisse per il Brasile. Lo attende per un anno e al suo rientro, dopo pochi mesi, si sposano. La famiglia perde un primo componente e la casa sembra più vuota. Adele e Piero vanno ad abitare ad Inzino, non molto lontano dalla pesa e la domenica Ernelia non manca di fare visita alla giovane sposa pratica rafforzata un anno dopo dalla nascita di Emanuela la primogenita.
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