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INDICE

pag. 1
di
mini e capelloni
pag. 2
di
scuole e impegno
pag. 3
il
1968
pag. 4
la
contesta-zione
pag. 5
il
rifiuto
pag. 6
Marx e
matrimonio
pag. 7

Trento
pag. 8
idee di rivolte e pensione
pag. 9
gli anni di piombo
pag. 10

il
ritorno
pag. 11
una
serena
vecchiaia
pag. 12
di
figli e
nipoti
pag. 13

gli ultimi lutti
pag. 14

fine

Parte terza

Una Storia Valtrumplina: Ernelia e Gianni

Il vento è cambiato e quando, al conseguimento del diploma Antonello decide di iscriversi all'università, di comune accordo con Guido e Roberto, due fraterni amici, Ernelia e Gianni sono contenti anche se consapevoli dei sacrifici a cui vanno incontro.

A Brescia non esisteva ancora una facoltà di ingegneria costringendo i giovani a risiedere presso altre città sedi di grandi università. Gli oneri che una famiglia doveva sobbarcarsi in questo caso erano molto gravosi e Gianni non manca di farlo osservare ponendo una condizione ". sono disposto a fare questo sacrificio fino a quando diventerai ingegnere, ma se per un motivo o un altro dovessi cambiare idea, dovrai trovarti un lavoro e mantenerti".

Siamo a ridosso dell'anno che segnerà una definitiva cesura con il passato cambiando radicalmente molte delle aspettative di un futuro rassicurante come si era configurato negli anni precedenti: il 1968.

A Padova, sede scelta da Guido, Roberto e Antonello per frequentare la facoltà di ingegneria il clima è ancora improntato ad una forte e radicata tradizione goliardica. Le matricole sono terreno di caccia degli anziani, sottoposte a riti di iniziazione che sfociano spesso in vere e proprie malversazioni.


Contro questo andazzo si oppongono alcune nascenti organizzazioni studentesche che si rifanno a movimenti molto attivi presso alcune facoltà di Torino, Pisa, Milano e Trento e dichiarano apertamente la propria contrarietà ad ogni forma di goliardia e alla riforma dell'università di cui si discute in quei mesi.

 

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