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INDICE

pag. 1
di
mini e capelloni
pag. 2
di
scuole e impegno
pag. 3
il
1968
pag. 4
la
contesta-zione
pag. 5
il
rifiuto
pag. 6
Marx e
matrimonio
pag. 7

Trento
pag. 8
idee di rivolte e pensione
pag. 9
gli anni di piombo
pag. 10

il
ritorno
pag. 11
una
serena
vecchiaia
pag. 12
di
figli e
nipoti
pag. 13

gli ultimi lutti
pag. 14

fine

Parte terza

Una Storia Valtrumplina: Ernelia e Gianni

Ernelia e Gianni sono disorientati e vivono questo primo distacco dolorosamente, mitigato dal matrimonio dei due ragazzi che li rassicura, anche se ritenuto prematuro. Le difficoltà e la lontananza si affrontano meglio in due.

In quei primi mesi agli sposini appare tutto nuovo, le lunghe assemblee, le discussioni interminabili, le nuove amicizie, le manifestazioni sempre più numerose. Ci sono alcuni atti di violenza, ma sempre in risposta alla brutalità degli interventi dei carabinieri o della celere. In linea di massima sono cortei coloratissimi, con canti e slogan scanditi a tutta voce: una festa.

Antonello lavora, ma cerca di partecipare più che può alla vita di facoltà, tramite la moglie che frequenta le lezioni e con cui discute degli appunti e dei testi indicati dai docenti.

Partecipa con entusiasmo, da operaio, alle grandi manifestazioni del famoso autunno caldo 1969. Tocca con mano il profondo cambiamento delle condizioni di lavoro che la forza di grandi masse operaie può determinare quando la consapevolezza dei propri diritti si radica nelle coscienze.

Il ritorno al paese, durante alcuni fine settimana, a bordo del "glorioso" MiVal 125cc per far visita ai genitori e agli amici non può che essere caratterizzato da accese discussioni con i genitori e dalla condivisione di sempre nuovi argomenti con gli amici. Un sogno, complesso a volte tormentato, ma sempre un sogno che ha sullo sfondo un radioso futuro.

Il risveglio, brusco e terribile, si ha il 12 dicembre quando alla radio viene data la notizia di un attentato dinamitardo alla Banca dell'Agricoltura di piazza Fontana a Milano e di altri attentati a Roma. Il bilancio delle vittime è di 17 morti e decine di feriti.

E' una vera e propria perdita dell'innocenza di un'intera generazione.

 

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