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INDICE

pag. 1
di
mini e capelloni
pag. 2
di
scuole e impegno
pag. 3
il
1968
pag. 4
la
contesta-zione
pag. 5
il
rifiuto
pag. 6
Marx e
matrimonio
pag. 7

Trento
pag. 8
idee di rivolte e pensione
pag. 9
gli anni di piombo
pag. 10

il
ritorno
pag. 11
una
serena
vecchiaia
pag. 12
di
figli e
nipoti
pag. 13

gli ultimi lutti
pag. 14

fine

Parte terza

 

Una Storia Valtrumplina: Ernelia e Gianni

Ancora una volta Antonello procura loro qualche preoccupazione: con Alessio, il cognato, comincia a frequentare la montagna in modo assiduo. Si iscrive ai corsi di roccia e scialpinismo e si aggrega ad un gruppo di alpinisti valtrumplini che in seguito diventeranno anche amici. Avrà però l'accortezza di non indugiare troppo, nel racconto, sulle caratteristiche delle salite, ma di limitarsi a sottolineare i vantaggi di una vita sana all'aria aperta...

 

Ernelia, oramai a ridosso degli 80 anni subisce un primo intervento al seno, seguito dopo pochi anni da un secondo. Affronta queste avversità con ammirevole forza d'animo senza mai far pesare la propria condizione, anzi cercando di rassicurare gli altri sull'esito delle operazioni.
Gianni è molto scosso da queste vicende, ma la determinazione, la forza di Ernelia lo aiutano a mitigare la sua naturale propensione a momenti depressivi.

Fortunatamente i nipoti crescono sani e allegri e per "i nonni" sono motivo d'orgoglio.

  

 

Aiutati dal progressivo distacco verso le cose del mondo che caratterizza la vecchiaia, vivono con minore apprensione il tumultuoso cambiamento che sta distruggendo molte delle certezze a cui si erano aggrappati durante un'intera esistenza, ma ciò non inpedisce il fatto che sulle labbra di Ernelia affiori con una certa frequenza, come un sussurro, la frase: "...il mondo è proprio brutto...".