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INDICE

pag. 1

Inizio
pag. 2

Una vita dura
pag. 3

Angela e Adele
pag. 4

La scuola
il lavoro
pag. 5

Gli anni della gioventù
pag. 6

Il fascismo
pag. 7

Si fidanzano
pag. 8

Inizia la guerra
I lutti
pag. 9

Gli anni di guerra
pag. 10

L'8 settembre '43
pag. 11

gli anni bui
pag. 12

Un'azione azzardata
pag. 13

la pace e il matrimonio
pag. 14

verso la normalità
pag. 15
La storia continua

Parte Prima

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La guerra aveva risvegliato gli italiani da un lungo sonno costellato da sogni di gloria e di grandezza e dopo l'8 settembre li attenderà un drammatico risveglio.

Gardone, sede di importanti fabbriche d'armi e di industrie strategiche, venne più volte bombardato nonostante che le montagne e la valle particolarmente stretta per molto tempo avessero costituito un valido ostacolo alle incursioni aeree. La notte scattava il coprifuoco e di conseguenza l'oscuramento per il timore delle incursioni di "Pippo" un aereo cacciabombardiere che causerà l'annientamento di una famiglia pochi giorni prima della fine della guerra..

Man mano che i mesi passano la operaziomi di rastrellamento e il crescente controllo degli occupanti tedeschi e dei fascisti, pur incutendo paura e soggezione alimentano piccoli o grandi atti di ribellione o di sorda resistenza. Sempre più giovani renitenti alla leva si organizzano in bande che si oppongono con le armi all'"ordine nuovo" instaurato dalla repubblica sociale assumendo una fisionomia sempre più politica oltre che militare. giovani partigiani valtrumplini

Angela, che gestendo un pubblico esercizio, ha il compito di distribuire alcuni prodotti razionati dalle tessere annonarie, come il sale e il tabacco, si trova a disporre dei fondi che spesso rimanangono alla fine della distribuzione. Prepara dei pacchetti che, calata la sera, deposita nell'orto dietro la locanda facilmente raggiungibile dal bosco che degrada dalla montagna. Nottetempo alcuni membri incaricati dalle formazioni partigiane si avventurano fino all'orto de "la pesa" per raccogliere i pacchi.

Angela era una fervente monarchica, credeva nella missione che dio affida ai regnanti, era profondamente religiosa, ciononostante capiva che quei ragazzi costituivano l'unica speranza di riscatto di un mondo sopraffatto da una violenza cieca e spietata.

(apri una scheda di approfondimento sul rapporto tra partigiani e valligiani di Santo Peli, parte di un lavoro pubblicato in "Quaderno n. 7" della  Fondazione Micheletti, Brescia 1994)

 
     
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