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INDICE

pag. 1

Inizio
pag. 2

Una vita dura
pag. 3

Angela e Adele
pag. 4

La scuola
il lavoro
pag. 5

Gli anni della gioventù
pag. 6

Il fascismo
pag. 7

Si fidanzano
pag. 8

Inizia la guerra
I lutti
pag. 9

Gli anni di guerra
pag. 10

L'8 settembre '43
pag. 11

gli anni bui
pag. 12

Un'azione azzardata
pag. 13

la pace e il matrimonio
pag. 14

verso la normalità
pag. 15
La storia continua

Parte Prima

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Gianni è bravo a scuola, impara in fretta è diligente e consapevole dei sacrifici che si fanno per permettere a lui e al fratello più giovane, Giuseppe detto "Gepe", di continuare la scuola dopo le elementari, quasi sempre ultimo traguardo per la stragrande maggioranza della povera gente.

attestato di licenza di avviamento al lavoroFrequenta la scuola di avviamento professionale "Zanardelli", consegue brillantemente la licenza e inizia a frequentare la scuola di specializzazione, più tardi divenuta l'attuale Istituto Professionale per l'industria e l'artigianato. Il completamento degli studi potrebbe aprire le porte ad un'occupazione di responsabilità, ben remunerata, presso le numerose fabbriche del paese e portare sollievo alla difficile situazione economica della famiglia.

Ma la crisi che aveva causato la disoccupazione dei fratelli maggiori lasciando la famiglia priva di entrate sicure, l'incertezza del futuro e la fortuna, insperata, di una proposta di impiego in qualità di praticante presso il municipio di Gardone, lo convincono a ritirarsi da scuola un anno prima della conclusione del ciclo di studi e ad accettare l'impiego.
Entra così nell'allora piccolo gruppo degli impiegati comunali, ci rimarrà per quarantun anni.
Gianni alla scrivaniaDocumento di riconoscimento come funzionario addetto al censimento anno 1936In municipio trovò la protezione dell'allora segretario comunale geometra Emilio Grazioli e sotto la sua guida acquisì le competenze necessarie per assumenre incarichi di sempre maggiore responsabilità.

Qualche anno più tardi lo raggiunse la prima nipote, Tina, di otto anni più giovane, figlia della sorella Cilia (Cecilia). Gianni le era particolarmente affezionato, forse perchè era cresciuta La nipote Tinapraticamente in casa con nonna Adele, sicuramente per la particolare grazia con la quale si poneva nei confronti delle persone e certamente anche per l'idiscutibile avvenenza che non poteva lasciare indifferenti. Anche Giulia la seconda nipote è impiegata per un breve periodo in comune., Giulia è esuberante, allegra, spiccia e pragmatica, molto diretta: due caratteri opposti ma proprio per questo ambedue apprezzati da tutta la famiglia e Gianni è molto orgoglioso di entrambe.
Cilia con la famiglia si trasferisce in Umbria, a Foligno, per aprire un negozio di armi e accessori per la caccia. La lontananza creerà un legame particolare con questo ramo della famiglia. Legame che rimarrà immutato nel tempo trasferendosi alle successive generazioni di nipoti.