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INDICE

pag. 1

Inizio
pag. 2

Una vita dura
pag. 3

Angela e Adele
pag. 4

La scuola
il lavoro
pag. 5

Gli anni della gioventù
pag. 6

Il fascismo
pag. 7

Si fidanzano
pag. 8

Inizia la guerra
I lutti
pag. 9

Gli anni di guerra
pag. 10

L'8 settembre '43
pag. 11

gli anni bui
pag. 12

Un'azione azzardata
pag. 13

la pace e il matrimonio
pag. 14

verso la normalità
pag. 15
La storia continua

Parte Prima

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Questo è il clima con cui si apre il 1945. La consapevolezza di avviarsi alla soluzione finale inasprisce i conflitti, le parti spesso si confondono, alle diserzioni si contrappongono fanatismi sempre più feroci.
In quei giorni Ernelia compie un'azione che avrebbe potuto costarle cara. "La pesa", come si è detto, era il centro di comunicazione e di ritrovo del paese ed era spesso frequentata da militari tedeschi, da componenti della milizia, da carabinieri oltre che dalla gente comune.
Succede che un giorno entrano due o tre componenti della TOD, un'organizzazione paramilitare tedesca che reclutava operai italiani da utilizzare al seguito dell'esercito tedesco. (vedi scheda)
Questi chiedono a mamma Angela del tabacco e si dicono disposti a pagarlo bene. La distribuzione che avveniva periodicamente tramite presentazione della tessera annonaria, era da poco iniziata e Angela risponde che non può vendere il tabacco senza tessera fino alla fine della distribuzione perché rischierebbe di lasciare a bocca asciutta qualcuno che ne ha diritto. Ma gli uomini sono molto insistenti e soprattutto sono armati. Ernelia, determinata a non darla vinta a "quei prepotenti", mentre la discussione si fa concitata, riesce a raggiungere la saletta nella quale sono collocati i telefoni e ad avvisare i carabinieri che alcuni operai della TODT vogliono a tutti i costi del tabacco.
Gianni, che è presente, si rende conto che in realtà quei militari sono disertori passati a qualche organizzazione partigiana, hanno la barba di alcuni giorni, gli scarponi infangati e sono molto guardinghi. Capisce che se arrivassero i carabinieri o peggio la milizia succederebbe una strage. Allora prudentemente cerca di raggiungere l'uscita per andare incontro ai carabinieri di cui conosce il comandante per convincerli che è tutto chiarito e l'allarme rientrato. Ma non appena varca la soglia si ritrova con una canna di mitra piantata nel fianco e una alla testa e viene respinto nel locale violentemente. Angela vista la situazione riempie un sacchetto di tabacco e di sale e scongiura i militari di andarsene velocemente. Così avviene, le tensioni si allentano, resta la sensazione di scampato pericolo e all'arrivo dei carabinieri, un'ora dopo, tutto è ritornato normale.

 
     
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